Kokeshi vintage originale giapponese in legno.
Si tratta di una rara creazione firmata da Inosuke Kobayashi (1931-2000), tra i più importanti artisti di kokeshi. Le sue opere sono estremamente difficili da reperire, specialmente in buono stato di conservazione e sono sempre più quotate e ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
Questa pregiata opera rientra in quella categoria di kokeshi che negli ultimi anni viene definita come “Museum Class“. Tale termine si riferisce a opere estremamente difficili da reperire, la cui creazione richiede parecchie ore di lavoro e mira ad esaltare sia l’abilità che l’idea estetica dell’artista.
Finemente realizzata e incisa a mano, raffigura Chūji Kunisada, un personaggio realmente esistito (Isesaki, 1810 – 22 gennaio 1851), divenuto molto popolare durante il periodo Edo (1603-1868). Si tratta di un noto boss della mafia giapponese (yakuza), nonché forte giocatore d’azzardo e abile spadaccino. Tuttavia, durante le carestie si comportò in maniera estremamente generosa perché utilizzava i suoi soldi per sfamare i contadini. Questo lo rese molto amato dal popolo, al punto da essere considerato una sorta di Robin Hood della sua zona, un vero e proprio eroe locale.
Dal mantello spunta una katana (spada giapponese) che dal bordo leggermente sollevato lascia intravedere lo strato inferiore dell’abito.
Si distingue per l’articolato e minuzioso lavoro di intaglio che, con delle fitte cuciture sulla stoffa, mette in evidenza tutta la superficie del mantello. Da notare anche il dettaglio dell’impugnatura (tsuka) in legno della katana, che tradizionalmente è ricoperta di pelle di razza e avvolta da una fettuccia atta a migliorare la presa e ad assorbire il sudore e la grande guardia (tsuba) a forma di croce, posta tra l’impugnatura e la lama per proteggere le mani.
La linea è decisamente piena e imponente, infatti la kokeshi pesa circa 2,5 kg ed è dotata di un insolito effetto tridimensionale dato dal mantello in rilievo, dal grande cappello (kasa) finemente inciso che gli cela parzialmente il volto e dalla katana che sporge all’esterno.
Le tipiche calzature in corda di paglia (waraji) sono completamente incise e vanno a formare una raffinata base tondeggiante che mette in risalto la forma della kokeshi valorizzandone le proporzioni.
Nato nel 1931 a Omama nella prefettura di Gunma, durante la sua carriera l’autore Kobayashi vince numerosissimi premi tra i quali il più importante e ambitissimo premio del Primo Ministro Giapponese nel 1979. Tra i suoi allievi spicca il nome di Takashi Yoshida, vincitore per ben cinque volte del Premio del Primo Ministro.
Le kokeshi di Kobayashi sono facilmente riconoscibili perché la sua tecnica è unica e inconfondibile per il lavoro di incisione estremamente intricato e fitto e contemporaneamente molto elegante e raffinato.
Sulla parte posteriore della kokeshi è presente la firma dell’artista.
E’ inclusa la targa in legno che riporta la firma, il timbro dell’artista e il nome della kokeshi.
Nel luogo in cui Chūji Kunisada morì, fu posta una statua di Jizo per pacificare la sua anima e iniziarono a crearsi subito parecchie leggende attorno a questo gentile yakuza. Si dice che chiunque si fosse recato lì per offrire l’incenso avrebbe iniziato a vincere al gioco d’azzardo oppure a guarire dalla paralisi, dato che anche anche lo stesso Chūji ne soffriva.
Furono scritte tante canzoni su Chūji, eretti molti monumenti e girati parecchi film sulla sua vita da yakuza: il più famoso fu interpretato dall’attore Toshiro Mifune nel 1960.
“Chūji Kunisada” è disponibile in un unico esemplare.
Pur essendo un pezzo vintage piuttosto datato, le condizioni sono molto buone.
Altezza: 37,5 cm
Peso: 2,45 kg
