Kimono Flaminia

Kimono

KIMONO

着物

Ki = indossare

mono = cosa

 

Il significato letterale della parola è “cosa da indossare“, quindi abito. Ma tanto più è generico il significato, tanto meno lo è ciò che rappresenta.

Il Kimono non è solo un abito, ma il simbolo di una cultura, di uno stile, della sensualità e della grazia femminile. In Giappone è l’abito per eccellenza e ha mantenuto la sua identità attraverso secoli di storia, giocando con le mode senza farsene mai assoggettare.

Il Kimono non è solo un abito: ancora oggi rappresenta l’essenza e la natura del Giappone. È un linguaggio non verbale, che si esprime mediante la grazia e la bellezza del proprietario. L’importanza del Kimono non è data solo dal tipo di tessuto o dalle decorazioni, peraltro eseguite anche da molti artisti e pittori importanti, ma dalla capacità di indossarlo: un modo di mostrare la bellezza interiore, il carattere e le qualità di chi lo indossa.
Si potrebbe affermare che il Kimono rappresenti la vera e propria “arte della seduzione“.

Le forme fisiche femminili non sono molto accentuate come in occidente: il fascino della donna emerge nel mistero del non mostrato, nella grazia dei movimenti e nel manifestarsi lentamente attraverso la propria individualità.


Partendo da queste basi, si può capire perché molti tessuti e dipinti raffinati vengano destinati alla parte interna del Kimono. Le fodere sono spesso altrettanto o addirittura più preziose della parte esterna e simboleggiano l’animo della donna, che è la parte più bella ma nascosta. Per questo motivo, vengono mostrate esclusivamente alle persone più importanti come un dono prezioso: più sono pregiate, più il dono è importante (e di conseguenza anche la persona che ha il privilegio di vederle).
Dalla scoperta esteriore ne nasce quindi una interiore. Seguendo questo percorso, si può arrivare a stabilire un legame molto profondo e spirituale, fatto di pazienza, conoscenza e rivelazione.

Nulla è lasciato al caso: la stessa lunghezza delle maniche ha un significato e identifica lo stato civile della persona che lo indossi. 

Le regole valgono per tutti i tipi di Kimono e sono le seguenti:

Ogni parte di un Kimono ha il suo nome:
 

 

Ogni tipo di Kimono, dalle stoffe di cui è composto ai colori e ai suoi simboli, rappresenta un vero e proprio linguaggio dotato di un lessico proprio: infatti, osservando attentamente il capo, si può risalire al periodo storico, stagione, livello di formalità e natura dell’evento in cui è stato indossato; inoltre, si possono determinare l’età, lo stato civile e il rango del proprietario.
In occidente, si tende a scegliere un Kimono seguendo il proprio gusto estetico. Ogni capo trasmette il proprio charme: l’importante è dargli vita, coglierne lo spirito e fonderlo con lo stile occidentale per inventare suggestioni personali sempre nuove.
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